12 novembre 2012

Ho fatto pace con le mie TETTE

 
 
Allattamento al seno: un tema che negli ultimi tre anni mi faceva al solo pensiero venire il groppo in gola.

Più volte ho raccontato della mia esperienza di latte e tette con Birby e di quanti sensi di colpa  mi avesse scatenato il fatto di non essere riuscita ad allattare la mia piccina, dopo averci provato con tutta me stessa. Un vero fallimento personale.
Aspettando Acciuga mi ero preparata alla stessa esperienza. Ad allattare ci avrei riprovato, ma immaginavo già che saremmo passati in breve tempo al biberon.
 
Stavolta però avevo una certezza: avrei pianto di meno.
 
Perchè in fondo anche con il biberon la mia piccina era cresciuta proprio bene, anzi era proprio fiorita, e perchè avevo sperimentato che anche l'allattamento artificiale qualche vantaggio ce l'ha, se non altro in termini di autonomia della mamma.
 
E INVECE...
 
inaspettatamente e contro ogni pronostico il latte stavolta è arrivato in abbondanza e il mio secondogenito all'alba dei 5 mesi e mezzo è un poppa-dipendente allattato ancora esclusivamente al seno. Proprio un talebano della tetta direi,  tanto da rifiutare qualunque altra forma di "ciucciamento" che sia il succhietto o la tettarella del biberon.  Così il biberon stavolta è restato nella scatola.
 
Eppure io sono la stessa...e ho fatto più o meno le stesse cose...e con la stessa convinzione...
 
Pensando alle diverse variabili che possono aver influenzato la riuscita dell'allattamento le principali differenze nelle due esperienze sono state:
  • il maggior peso alla nascita di Acciuga: circa 200 g in più che però si sono fatti sentire in termini di forza nella poppata (e stiamo parlando comunque di bambini nati entrambi sotto i 3 kg).
  • un secondo parto meno traumatico in termini di tempo (meno tre ore di travaglio la seconda volta contro le dieci ore della prima esperienza) e di postumi ( con la Birby non sono riuscita a stare seduta per una settimana e questo non aiutava di sicuro la posizione corretta dell'allattamento).
  • i capezzoli risparmiati stavolta dalle ragadi che hanno reso attaccare al seno Acciuga un piacere quasi fin da subito. Sensazione che neppure ricordo di aver MAI provato con la Birby. Provvidenziale è stato l'uso dei paracapezzoli in argento, fin da prima del parto e tra una poppata e l'altra nel primo mese.
  • le ostetriche del reparto mi hanno tartassato meno. Si dice che accada a tutte le secondipare e il mantra "Attaccalo, attaccalo, attaccalo" "te le strizzo, te le tiro, te le strizzo" che tanto aveva connotato il mio primo ricovero non si è ripetuto.

La seconda volta poi sono stata indubbiamente io meno sconvolta dall'esperienza, meno stressata, sorpresa, rincoglionita...certo! Era la seconda volta...e questo sicuramente ha aiutato.
 
Ma sopratutto ero più SERENA: in quest'allattamento paradossalmente ho investito emotivamente di meno. Non ho misurato il mio valore in termini di riuscita, non ho ridotto il mio essere brava mamma alla capacità di nutrire il mio piccolo...ed così, senza pensarci è andata bene!
Con tutti i vantaggi e svantaggi che l'allattamento esclusivo al seno comporta...sì perchè a mio parer qualche svantaggio rispetto al biberon esiste, ma ve ne parlerò in un post dedicato.
 
Della mia storia di mamma lattifera che dire:
HO FATTO LA PACE CON LE MIE TETTE e questo è tutto.
Con tanta soddifazione assaporo ogni giorno questa straordinaria esperienza di mamma nutrice che è capitata anche a me.
 
Strana la vita, però.
 

7 commenti:

  1. Bentornata Mammolina...impegnativi due cuccioli è? io aspetto il mio secondo piccino per gennaio...ti volevo chiedere delucidazioni sui paracapezzoli anti-ragadi di cui parli nel post.Cosa sono?Funzionano? io ho il terrore che mi si sciupino i capezzoli di nuovo...la prima esperienza e' stata un mezzo dramma. Ciao e grazie

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    1. Ciao Alice, se hai qualche giorno di pazienza dedicerò un post intero a questi "aggeggi" che mi hanno letteralmente salvato i capezzoli!

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  2. Che bello questo post, e le tue parole, dicono non arrenderti, alla fine tutto e' possibile. Io sono in attesa da poco più di 13 settimane. Chissà se ce la faro' con due?!?!?!? Consigli per me?

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    1. Consigli???da me??? cerca solo di essere positiva!!!essere in 2 per i piccoli è un grande regalo e una grande opportunità...per noi mamme anche una grande fatica...
      tutti ti "guferanno" gelosia e altri guai, ma tu sii positiva e vedrai che bella avventura.

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  3. Vai a capire da cosa dipende...
    Io sono stata fortunata con entrambi, e ne sono stata ben contenta.
    Col secondo però anche nel mio caso è stato tutto più semplice...

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  4. Che bello! Sono contenta che sei riuscita a viverla bene, l'allattamento deve essere incoraggiato e non stressato. Io ho sempre mandato via tutti, mi distoglievano dall'ascoltare e comprendere il linguaggio dei miei bimbi. Un bel "bravo" anche al piccolino che ha lavorato bene, io ho avuto i capezzoli distrutti tutte e due le volte. Quindi funzionano davvero questi paracapezzoli in argento?! Li tengo presente la prossima volta :)

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  5. Grazie di aver condiviso questa esperienza. Ho ancora la speranza di riuscire a vivere un allattamento migliore in futuro! Col mio bimbo la breve esperienza di allattamento è stata decisamente una tortura, dolore con la D maiuscola e una mastite dietro l'altra, sono passata al tiralatte e poi all'artificiale con pianti e sensi di colpa, ma so anche io che la prossima volta me ne farò molti di meno in caso dovesse andare male e chissà che avere questa tranquillità non mi faccia vivere l'esperienza con più "leggerezza" e forse con più successo!

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