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30 maggio 2012

PENSANDO A TE...all'alba delle 38 settimane


La terra che balla. La crisi economica. La sfiducia nel futuro. Le giornate di pioggia.
Strano momento per venire alla luce.
Forse posso capire se ancora preferisci restartene lì al calduccio e protetto nella mia pancia, col rassicurante battito del mio cuore a farti da colonna sonora.
Chissà cosa percepisci di questa strana realtà da lì dentro. Cerco di trasmetterti serenità con le mie carezze, cerco  di essere positiva, per te piccino mio.

Non temere, non aver paura di affacciarti al mondo.  

Non posso assicurarti che tutto sarà facile, che tutto sarà perfetto.

Stai certo però che qua fuori non sarai solo e che troverai il nostro sorriso ad accoglierti, le braccia forti del babbo a sorreggerti, un nido accogliente e una sorellina a farti compagnia nella strada della vita e una mamma che ti stringe stretto stretto qualunque cosa ci riservi il futuro.

Ho voglia di incontrarTi, di vedere la roulette della genetica che tratti ha scelto per il tuo visino.
Ho voglia di inebriarmi nel tuo odore di neonato, di accarezzarti e meravigliarmi nello scoprirti.

Aspetto che l'universo di blocchi di colpo di nuovo, quando i nostri sguardi si incroceranno per la prima volta e già assoporo la nostalgia dolce del non averti più dentro di me.

Ti aspettiamo piccino.

Sono/Siamo pronti - più o meno ;)
Ora tocca a TE...

01 febbraio 2012

FERMATE LA GIOSTRA-Appunti semi-seri sui primi tre mesi di gravidanza

Ci sono passata due volte da quel momento fatidico in cui un semplice aggeggio bianco e blu corredato di linette ben marcate mi ha predetto che sarei diventata mamma... in entrambi i casi è stata una sorpresa e da quel momento (e molti test dopo fatti per sicurezza) niente è stato più uguale.


Ci sono passata due volte da quei faticosi primi tre mesi di gravidanza. Ogni volta è stata una storia a sè con sensazioni, sintomi, timori, voglie completamente diverse...e allora cosa accade alla mamma dopo l'esito del test di gravidanza positivo?

Accade che si senta radiosa, felice e piena di energia per i tre mesi successivi e che sia il periodo più bello della sua vita.

Diciamo che questo, forse, accade ad una piccola percentuale di fortunatissime donne che ricorderanno quel periodo come unico e magico.

Vi racconto cosa è accaduto a me in un mix del peggio delle due gravidanze, ma sicuramente il repertorio può essere ampliato e arricchito da personalissimi sintomi :


-L'EFFETTO GIOSTRA: può accadere che vi piombi addosso un senso di nausea perenne, più o meno in contemporanea con l'esito del test e che vi abbandoni solo quando chiudete gli occhi la sera, la sensazione "vivo in barca" vi assalirà appena sveglie e sarete costrette a repentine fughe in bagno.

-Potreste sentire strani odori ovunque, per aprire il frigorifero potreste dovervi tappare il naso o mettervi la maschera. L'autobus vi potrebbe sembrare una camera a gas, e pure vostro marito potrebbe avere al vostro naso un insolito odore.

-Il percorso da pendolare in treno potrebbe sembrarvi eterno e invece di cercare il vagone con i compagni di viaggio il primo pensiero sarà sempre e comunque quello di cercare un bagno spesso, chiaramente, FUORIUSO!

-Il mondo vi potrebbe sembrare stranamente popolato di bipedi con andatura da papera e panze prominenti e vedrete carrozzine ovunque.

-Se poi decidete di mantenere il segreto verso il mondo nel primo periodo state pur certi che vi accadranno le cose più assurde: la nonna vi racconterà casualmente del bambino della vicina nato dopo i salti sulla pancia da parte del ginecologo, vi offriranno vodka nella pausa pranzo al lavoro e vi troverete in auto col vostro capo che, casualmente, ha voglia di fumare con i finestrini chiusi.

-In questo periodo vi può accadere di essere assalite da sonno folle, di imparentarvi per giorni interi con il divano se siete a casa, o di ciondolare al pc al lavoro con gli occhi aperti ma con la mente tra i sogni.

-Potreste sognare acciughe alle sette di mattina, o Estathè ad ogni ora del giorno (e queste sono state le mie personali fisse) ma ne ho sentite di più strane.

-I vostri cibi preferiti potrebbero non essere più tali e darvi il voltastomaco al solo pensiero. Potreste avere la nausea anche solo a vedere "Cotto e mangiato" in tv e elemosinare cene a base di cibi in bianco pur di non cucinare e sopratutto pur di non aprire il frigo (vedi sopra).

-Se poi a casa avete già un bimbo, anche se ignaro della novità, state certi che sembrerà cogliere qualcosa di strano nell'aria. Vorrà sempre stare in braccio e vi coccolerà, ve lo troverete attaccato alle gambe anche mentre siete piegate sul wc esclamando " mamma che fai, gomiti?"

Se poi il piccolo va all'asilo di sicuro vi regalerà, in questi mesi in cui molti medicinali sono off-limits, un variegato repertorio di virus...


Tutto così nero nei primi mesi di gravidanza? Vi sembra che abbia esagerato?

Per me è stato un periodo molto faticoso, entrambe le volte non posso negarlo.

Ci sono però due aspetti splendidi di questo periodo che valgono tutti i "piccoli" disagi del caso:


-PASSA...i primi tre mesi passano in fretta, anche perchè quando ci accorgiamo di essere in attesa, in fondo, un mese dei tre è già passato. Poi ti alzi una mattina intorno al terzo mese e la nausea è sparita e sei di nuovo tu, piena di energia.

-in questo periodo farete le prime visite e anche se sul monitor apparirà solo un minuscolo palloncino con un millimetrico puntino sentirete il galoppare del suo cuoricino e quel battito di vita, miracolosamente dentro di voi, ripagherà in un attimo tutte le fatiche di questo primo periodo.

12 gennaio 2012

ACCIUGA

Abitata da ormai quasi 18 settimane da un pesciolino che sfiora i 20 cm.

Ieri lo abbiamo visto di nuovo nell'ecografia.

E' sempre un'emozione trovarsi faccia a faccia con questo miracolo della vita. Lo osservavo stupita: così piccolo e già così perfetto. Sguazzava, faceva evoluzioni e per un attimo è pure sembrato che ci salutasse. Il ginecologo ha sciolto ieri ogni riserva è proprio un maschietto.


Questa visita mi ha rasserenata, ancora i suoi movimenti nella mia pancia sono dei delicati sfarfallii e da quando ( ringraziando il cielo) le nausee hanno abbandonato le mie giornate, non ho più segnali continui della sua presenza quindi vedere e sapere che ACCIUGA sta bene è stato un vero sollievo.


ACCIUGA, ma vi pare un nome da dare a un bambino?

Lo abbiamo chiamato così poco dopo che abbiamo saputo della sua presenza, perchè insieme alla comparsa immediata delle nausee ad assillare le mie giornata sono stata invasa da un'incredibile, inarrestabile voglia di pasta di acciughe...

Avrei mangiato pane con burro e acciughe ad ogni ora del giorno. Lo avrei mangiato, ma più con gli occhi che con la bocca perchè nella realtà a questo desiderio incontenibile corrispondeva una reale repulsione del mio stomaco, pressapoco per tutto, compreso il pane con la pasta di acciughe.

Così un po' per scaramanzia, un po' per cercare di mantenere un po' di distacco ( impossibile in realtà) da quel fagiolino che cullavo nel mio ventre cercando di non iper-investirlo di aspettative, abbiamo deciso di non chiamarlo bambino/a fino al terzo mese ma di chiamarlo ACCIUGA.


Birbina fu GRANCHINO per il primo periodo, visto che la mia passione nella prima gravidanza era l'ESTATHE che consumavo a litri. Sfrenata voglia inadatta però a identificare la fagiolina allora.
ACCIUGA poi suona simpatico, era un modo per non parlare troppo chiaramente della situazione di fronte a Birbina perchè abbiamo deciso di non informarla del nuovo arrivo almeno finchè non fosse passato il periodo più rischioso per la gravidanza e, a dir la verità, questo nome mi fa tanta tenerezza.

Ora che sappiamo pure che è un maschietto, che dite sarà il caso di cominciare a pensare ad un nome serio e smettere di chiamarlo ACCIUGA?

02 gennaio 2012

LE RAGIONI DEL MIO SILENZIO

In silenzio tante volte ho provato a digitare titoli e idee per nuovi post, per raccontare della mia vita e della avventure della mia piccoletta che cresce, per aggiornarvi o semplicemente per fare gli auguri.


Le parole adatte sembravano sfuggire dalla tastiera, le idee sfumavano appena cercavo di imbrigliarle nero su bianco. Strano per me a cui difficilmente mancano le parole.

In silenzio ho continuato a sbirciare nei blog a me cari seguendo le vostre avventure.Tante volte ho sentito mie parole e sensazioni di blogger amiche che nella mia mente non riuscivano a trovare ordine e posa.

In silenzio, ho cullato speranze e sogni, solo il silenzio sembrava contenere le mie ansie e i miei timori...Chissà se tutto andrà bene? Sarò all'altezza della situazione?


Il mio equilibrio che di nuovo veniva "squilibrato", il mio corpo che faceva " i capricci", il mondo intero che urlava che ci aspetta un futuro di sacrifici e la voglia di avere di nuovo fiducia nel futuro.

Ho cercato il silenzio per dare un'occhiata profonda a quello che sono oggi, alla mia vita di mamma, donna, amica... questo STOP mi ha messo di fronte allo specchio, disorientata e svuotata, solo così ho trovato l'energia per ripartire rinnovata e più consapevole.

Se non si fosse capito i cambiamenti mi mandano nei matti... anche quando hanno implicazioni splendide.

Così solo ora, con un fisico arrotondato, il sorriso più sereno, e una mano che accarezza la pancia, esco dal silenzio per annunciarvi con gioia che una nuova avventura è già iniziata nella storia di Mammolina e che a metà giugno, se tutto adrà bene, il miracolo della vita si ripeterà e sarò MAMMA per la seconda volta.


Sarò felice di condividere con voi questa avventura.



ACCIUGA lo abbiamo chiamato così il fagiolino che mi abita, del quale vi racconterò presto.




Intanto vi auguro un anno nuovo sereno e pieno di belle sorprese.


05 novembre 2009

RICORDI DI PANCIA: i miei pensieri in un filo

Lo scorso anno proprio in questo periodo ero in attesa di Birbina già a casa dal lavoro.
Era molto freddo e passavo buona parte delle mie giornate sul divano, vicino al camino. Non riuscivo a leggere un libro, perchè la mia testa era piena di pensieri, non riuscivo a guardare la TV perchè facevo fatica a concentrarmi, mi assentavo.

La mia mamma mi consigliò di provare a realizzare qualcosa per la mia Birby e di convogliare tutta quell'energia e quel flusso continuo di sogni e idee in un filo. Lo aveva fatto lei, per noi, e in me era reale il ricordo della mia copertina bianca con le margherite e di quella color acqua di mia sorella, il senso di protezione che provavo stringendo quella copertina e soprattutto il suo profumo "di mamma".

Sul momento mi sembrò un'idea bislacca, ma ci ho provato.

E così sono andata al mercato a scegliere con cura il lenzuolino base, poi ho scelto il soggetto e i fili da utilizzare color arcobaleno. E giorno dopo giorno, pensiero dopo pensiero, nell'attesa che prendeva sempre più un senso, la mio/suo capolavoro ha preso forma...
ogni punto un pensiero dedicato, ogni attimo un sogno, è stato importante impegnare del tempo in qualcosa di costruttivo che vedevo crescere, come il mio pancione, sotto le mie mani.

E quando il ginecologo mi informò che probabilmente Birby aveva fretta di nascere, accellerai il lavoro, e quando Birby respirò il mondo per la prima volta fu bellissimo darle il benvenuto avvolgendola nel lenzuolino ricamato dai miei sogni e pensieri.

22 ottobre 2009

Attive in gravidanza

Se la vostra pancia cresce e vivete proprio in Mugello
...siete davvero fortunate!
Ci sono un sacco di cose che potete fare in dolce attesa, anche quando la pancia è così grande che non riuscite più a vedervi i piedi!

Restare attive farà bene a voi e al vostro/a erede e poi potrebbero essere occasioni per conoscere altre Pance che condividono con voi questa straodinaria esperienza.

Qualche idea:

*Corso di preparazione al parto: dal 7° mese consigliatissimo, per informarsi e anche per fare amicizia -chiedete al consultorio.

*Passeggiate: anche in inverno...è bellissimo avere tempo per chiaccherare e camminare, se passeggiate con altre pance poi l'esperienza è unica perchè anche la vostra andatura da bradipo sarà condivisa.

*Corso pre parto in palestra: (acqua e sala ) mi risulta che lo organizzino sia il Gymnasium (Borgo San Lorenzo) che lo Sporting Club (BorgoNuovo-San Piero a Sieve)

*Ginnastica in acqua per gestanti: lo organizzano in piscina a Borgo San Lorenzo se non sbaglio il sabato mattina.

* Yoga: Club Funakoshi Scarperia-Non è un corso specifico per gestanti, ma l'attività è molto adatta, io sono andata fino al 7° mese compiuto e ne hanno tratto giovamento il mio umore e soprattutto la mia schiena)

Se avete altre idee e/o segnalazioni scrivete un commento o postate a mammolinemugello@libero.it
NB= Cerchiamo idee nuove quindi siete le benvenute anche OLTRE il MUGELLO!

10 giugno 2009

PRE-MAMAN IN ECONOMIA


Il corpo che cambia... i vestiti che stringono... e la voglia di vedersi comunque almeno "presentabili".

Come si veste una mamma in attesa senza spendere un capitale in capi che difficilmente rimetterà???

In estate il problema non si pone... esiste il mercato e la moda quest'anno aiuta con tutte quelle magliette lunghe riprese in fondo che fanno sembrare incinta anche chi non lo è...

in inverno è più difficoltoso...se avete qulche amica neo-mamma della vostra misura, vi conviene farvi prestare i mitici e praticissimi pantaloni con la pettorina elastica altrimenti non resta che comprarli, ma dove???


Ecco alcuni indirizzi che mi sono tornati utili:


  • Piccimù in Via Malacoda a Borgo S.Lorenzo


  • Oviesse sia ai Gigli che a Firenze in Via Cerretani ha una linea Pre-maman


  • Ma sopratutto...all'ottavo mese di gravidanza ho scoperto l'esistenza di un banco al mercato del martedì a Borgo San Lorenzo che ha tutti vestiti; maglie, gonne pantaloni per mamme in dolce attesa a prezzi contenutissimi e pure di moda!WOW

Altri indirizzi??????



Un altro suggerimento per il girovita e il torace che aumentano e per i reggiseni che stringono:

esistono dei gancetti che funzionano da "prolunga" da attaccare all'agganciatura del reggiseno...

e che mi hanno evitato di comprare reggiseni enormi che non avrei, e ormai è una certezza! :( potuto utilizzare a lungo...

I RIMEDI DELLA NONNA...IN DOLCE ATTESA



Prima della gravidanza andavi semplicemente in farmacia...poi durante l'attesa scopri le soluzioni più bizzarre... largo ai RIMEDI DELLA NONNA:


Contro la nausea: Mangia i cetriolini...annusa il limone, assaggia la menta, lo zenzero..mangia un biscotto...mettiti i polsini...(MA?!)

Per il ferro: spremute d'arancio, spinaci, lenticchie...


Per la pressione: la liquirizia


Per scaramanzia: assaggia la lepre, e tutto ciò di cui hai voglia (e qui ammetto che me ne sono proprio approfittata...)


Per il raffreddore: latte e miele, fumenta di camomilla...


Per ogni fastidio, per ogni situazione, ho scoperto che esiste un rimedio della nonna che si tramanda di madre in figlia...ogni famiglia ha le sue ricette... rimedi che avvolte funzionano, da provare perchè spesso piacevoli e colmi di attenzioni, riscoperti per evitare in ogni modo la farmacia luogo che diventa piuttosto off-limits in questo periodo.


Se devi prendere comunque medicinali esiste il numero della Tossicologia Neonatale di Careggi da consultare prima di assumere qualunque farmaco: 055-7946731

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