Una bimba vispa, allegra e solare. La maestra la definisce SPLENDENTE perchè dice che ha sempre il sorriso.
Alle soglie dei suoi quattro anni Birbina ciuccia ancora.
Di notte sopratutto, ma anche quando torna dall'asilo ed è un po' stanca.
E' grande, lo so e quella consolazione così infantile e così deleteria per il suo palato e il suo sorriso dovrebbe già essere un ricordo da un pezzo.
La responsabilità è mia, ne sono consapevole.
Dalla prima volta che alla visita dei tre anni la pediatra mi ha suggerito di far sparire il ciuccio ne è passato di tempo e i suoi dentini hanno preso la piega a coniglietto.
A mia parziale discolpa posso dire però nel nel frattempo sono accadute diverse cose. Il cambio di asilo per Birbina, la nascita del fratellino, il mio rientro al lavoro. Tutti eventi potenzialmente destabilizzanti a cui la nostra donnina mignon ha reagito con positività ed adattamento e... ciucciando.
A dir la verità quel ciuccio un po' comodo l'ha fatto anche a me in tante situazioni: per sedare un capriccio, per farla rilassare, per accelerare una nanna, sopratutto quando anche io ero stanca, come subito dopo la nascita di Acciuga e come ad esempio ora che il furbino ha smesso di dormire la notte ( speriamo passi).
Su questo tema il mondo intero si sente in dovere di correre in mio aiuto dispensando consigli e tecniche varie:
- buttalo dalla finestra,
- fallo sparire che piangerà tre giorni ma poi se lo dimentica,
- lasciale un biglietto quando torna dall'asilo con scritto " il ciuccio l'ho preso io" firmato la Befana,
- fagli un buco in cima
Qualche volta penso che forse piano piano lascerà il ciuccio da sola, forse si stancherà e quando sarà pronta smetterà di ciucciare. Io la incalzo spesso proponendole le varie possibilità " lascialo alla befana che ti porta un regalo, alla fatina dei denti che lo porta ai bambini poveri, guarda che sei grande ormai, lo sai che il ciuccio è stanco e vuole andare in vacanza" ma a quanto pare non sono un gran chè convincente perchè lei zitta zitta allunga la manina e afferra l'incriminato ciuccio e se lo ficca in bocca.
P.S. ironia della sorte il piccolo Acciuga che sarebbe legittimato a ciucciare, il ciuccio lo rifiuta proprio...farebbe tanto comodo, certe notti!
Stessa situazione. Ti anticipo che bucarlo non serve a nulla, continuano imperterriti a ciucciarlo.
RispondiEliminaIo per ora ho risolto così: di giorno è assolutamente vietato, quando si alza, il ciuccio rimane nel lettino, senza deroghe.
O così, o va nel bidone.
Di notte glielo dò per addormentarsi. Cosa che, con la stanchezza dell'asilo, impiega più o meno 10 secondi. Dopo un quarticello rientro in camera e lo tolgo, nascondendolo dietro il cuscino.
Se dorme profondamente, non lo riprende più fino alla mattina. Se proprio si sveglia durante la notte sa già dove andarlo a ripescare.
Insomma, è un compromesso, e mi sembra accettabile, nonostante il giudizio contrario della pediatra.
Preciso, normalmente di notte non si sveglia mai.
EliminaQuindi in totale lo tiene 15 minuti di sera e 10 minuti di mattina appena sveglio.
Grazie Slela proverò con questa linea semi-rigida!
Eliminasai, io un pò per scelta un pò perchè mi è venuto sempre normale fare cosi, non ho mai raccontato "storie" riguardo a fatti reali (del tipo se lo porta via l'uccellino, arriva la cicogna, etc...). certo le favole le racconto. e a babbo natale ci crede (c'è qualcosa di vero, il babbo che fa i regali a natale), però per certe tappe di crescita ho sempre voluto afforntare le cose così come stavano. spiegandogliele in un linguaggio che può capire ma assolutamente sincero. e la risposta è sempre stata ottima.
RispondiEliminaio fossi in te glielo direi così. le spiegherei che quando i bimbi sono piccoli e non hanno i denti il ciuccio serve per non farli piangere (anche se il fratellino non l'ha voluto perchè non gli piace). ma quando crescono i denti può farli diventare storti e questo può farle male quando mangia e magari più avanti deve curarli.
Che capisci perfettamente che è importante per lei. che tu l'aiuti a metterlo via se lei vuole. magari lo lasci sul comodino in camera vicino a lei.
e poi la gratifichi. un adesivo ogni volta che sta un giorno senza ciuccio o qualsiasi piccolo pensiero (per esempio un "momento speciale con la mamma" sua scelta tipo fare i biscotti, leggere un libro, etc...). dobbiamo ricordarci che il tempo per loro, con il secondo, é meno. il miglior regalo che possiamo farle è un momento, anche breve, che sia tutto loro. Ogni giorno. E se possono scegliere cosa fare pure meglio. credo che in questo modo riuscirà a d affrontare la mancanza del ciuccio che non è altra cosa che consolazione.
Io ho imparato a vivere i "momenti speciali" con il calendario dell'avvento.
lei ama sua sorella alla follia ma abbiamo istituito dei momenti solo per noi. metterci sul tavolo alto a disegnare cosi lei non tocca mentre magari la piccoletta gioca con la cucinetta o mangia una banana. momenti brevi. a volte approfitto di fare una commissione e mi porto solo Memole lasciando l'altra al papà. e lei si sente grande e non fa altro che baciarmi le mani e dirmi "i love you mum". per cosi poco....
io credo che possiate farcela!! in bocca al lupo!
Credo anche io che ce la faremo...forse quel ciuccio inconsciamente in questo momento fa più comodo a me mamma che a Birbina...grazie Maggie per i tuoi preziosi consigli!
Eliminap.s. il rinforzo positivo con gli adesivi con Birbina funzionò a meraviglia in tema di spannolinamento...e l'idea è stata tua! sSemplice ma geniale!
Ecco come è andata a Miciomao col ciuccio...
RispondiEliminahttp://sempremamma.blogspot.it/2013/01/quando-togliere-il-ciuccio-al-nostro.html