09 gennaio 2011

38.7° la prima febbre non si scorda mai

22 mesi e solo un raffreddore all'attivo.
22 mesi e degli anticorpi lunghi e cicciosi.
22 mesi, allattata artificialmente eppure... contro ogni pronostico, mai una linea di febbre.
.
FATTORE C non c'è che dire.
.
FINO AL 6 GENNAIO. Si sa prima o poi capita.
N.B. Si ringrazia sentitamente la signora Befana per il gradito regalo.
.
E come ogni prima volta anche questa prima esperienza con la piccola febbricitante rimarrà stampata nella mia mente.
Birby bollente come una stufa, Birby moscia come il suo Cencino, Birby che non mangia nulla, neppure le sue gelatine di frutta preferite, Birby che vuole solo starsene abbracciata alla sua mamma giorno e notte.
.
Non mi dilungo nel raccontarvi la febbrata nel dettaglio perchè suppongo sia un repertorio comune al bagaglio mammesco mondiale sopratutto nella TACHIPIRINA Season.
Non vi racconto la corsa dalla pediatra, la lotta per farle ingurgitare l'antipiretico, i mille risvegli notturni per sentire se la febbre è scesa.
.
Voglio raccontarvi però cos'è stato averla in braccio per tre giorni ( e non è una metafora). La mia piccina non mi si staccava più ed ha voluto dormire sul mio petto anche di notte.
E' stato così strano questo contatto così prolungato nel periodo in cui conquisti la tua autonomia. Le coccole non mancano mai, ma sono sempre più spesso relegate al momento prima della nanna o al risveglio, durante il giorno qualche abbraccio fugace per poi scappare a giocare.
E invece ora mi abbracci stretta e ti abbandoni su di me, e dormi sonno profondo. Ti scruto e studio ogni tuo centimetro, mi si riempie il cuore di orgoglio nell'osservarti.
D'un tratto ti rivedo piccina tesoro mio, sembri così indifesa.
Assaporo il tuo calore, ti cullo perchè questo momento possa passare in fretta, ti stringo perchè tu possa sentirti al sicuro e tu, tutta sudata per la febbre ti INCOLLI a me.
E a questa febbre si mescola il mio pensiero.
.
E in questo momento in questo turbine di calore e stanchezza che mi sembra di averti di nuovo dentro la pancia, così stretta da essere di nuovo una parte di ME.

1 commento:

  1. Poesia non sono le tue parole, ma i sentimenti di madre, che sono sempre al di sopra di tutto, e oltre ogni verbale comprensione.

    A noi non è ancora mai toccata... fatta eccezione per qualche raffreddore (uno?) e qualche ora di frebbre alta ai vaccini.
    In bocca al lupo, speriamo diventi presto solo un ricordo.

    RispondiElimina

GRAZIE per aver lasciato la tua traccia.
Torna a trovarmi!

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails