La pediatra mi incoraggia:
Patata, carota, zucchina, semolino e poi un cucchiaino di parmigiano e uno di olio...
infine mela, pera e banana.
"Ok sembra Facile" mi dico e inizio l'esperimento con tanto entusiasmo e buona volontà.
Così provo con la minestra liquida, poi soda, poi tiepida, poi fredda, poi nel bibe, nel cucchiaio, alle 20, alle 21...
Il bello è che per ora (e le prove durano da un mese) la bocca la apre solo quando gli pare...
E così il mini pimer è diventato il mio compagno di viaggio, la lavatrice la mia assistente (anche con 2 bavagli addosso riesce a sporcarsi) e il mio repertorio di canzoncine una costante.
Ma quello che non sapevo era la strana avventura a cui sarei andata incontro...e che tra tutti gli ingredienti la dottoressa aveva tralasciato di indicarmi il segreto per far aprire la bocca alla mia BIRBY.
Quello che non sapevo è che quel semolino che ha l'aroma di vaniglia (Ma?! Anche di queste!) me lo sarei ritrovato tra i capelli e pure nelle orecchie quando la signorina, con una bella pernacchia mi avrebbe avvisata che il suo pasto si concludeva lì.
Vabbè...provando e riprovando ho capito una sola cosa ed è che per affrontare questa avventura serenamente e con qualche risata un ingrediente necessario c'è...
CI VUOLE TANTA, MA TANTA PAZIENZA
Se avete suggerimenti..son tutta orecchie... ;)
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