30 novembre 2009

IT'S HOT-IT'S NOT , nove mesi insieme

La mia Birby ha 9 mesi, da oggi più tempo nel mondo che nella mia pancia!
Proprio per celebrare questo traguardo, che ha coinciso con l'inizio del suo gattonamento e della simpatica "fase dell'anguilla", che ho pensato di segnalare gli oggetti che in questi mesi si sono rivelati, anche inaspettatamente, utili e ci hanno facilitato un po' la vita: "it's hot" e quelli che invece sono risultati inutili e superflui acquitati sull'onda della mammità ... "it's not"

ZERO-TRE MESI
"it's hot"

-crema Penathen (quella nella scatola tonda) ottima per ogni tipo di arrossamento del sederino utilizzata in alternanza all'olio lavato (ricetta naturale della mia nonna)

-orsetto cencino "che odora di mamma" per neonato (utilissimo per abituare Birby a dormire da sola)

-olio di mandorle non profumato (quello commestibile) da utilizzare per massaggiare la piccola dopo il bagnetto e anche la mamma ;)

-ciuccio (salvatore di schiamazzi notturni)

-giostrina carrillon con apette che girano (dall'effetto davvero ipnotico, è stata oggetto persino del primo sorriso di Birby)

-sondino da neonato (non mi voglio dilungare in dettagli su questo strumento, che se osservato nell'utilizzo può sembrare uno strumento di tortura, ma per la nostra vita è stato davvero prodigioso ed ha evitato a Birbina colichine & Co.)

-Aspiracaccole di cui ho già ampiamente parlato quì.


"It's not"

-Coppette assorbilatte ( dalle usa e getta di marchio coop a quelle super antibatteriche...facevano tutto tranne che assorbire...un consiglio, anche se la mia carriera da allattatrice è stata breve , provate con 2 fazzolettini di cotone! )

-marsupio classico (con la Birby non ha funzionato, e per fortuna ce lo avevano prestato...consiglio prima dell'acquisto di valutare le stagioni in rapporto ai mesi del pupo/a)

-il costosissimo cuscino nanna sicura (che doveva servire per modellare la testa della Birby che nelle prime settimane era un po' piatta dietro e che col senno di poi poteva benissimo essere sostituito da 2 asciugamani arrotolati)

-Sterilizzatore a freddo (sostituibile con una qualunque bacinella con tappo e dentro acqua e apposito disinfettante)

3-5 MESI

"it's hot"

-Palestrina (la Birby ci ha giocato in più modi e davvero tanto)

-Box ( utilissimo, inizialmente ci poggiavo Birby su due cuscini, ma almeno stavo tranquilla anche se rotolava e dovevo andare in bagno)

-Mordicchio (uno di quei giochini per le gengive da mordicchiare, anche se ha sbavato tanto ma dei dentini ancora nessuna traccia)

"It's not"

-Scarpine (davvero inutili anche se carine esteticamente, e poi tolgono ai bimbi la possibilità di un'attività che piace loro tantissimo: ciucciarsi i piedi! E se non lo fanno adesso...)

-Girello (sconsigliato dalla nostra pediatra abbiamo deciso di non utilizzarlo...anche se lo avevamo ereditato)

5-9 MESI

"it's hot"

-MEI TAI (poteva essere il trip di un giorno e invece è stato vero amore, lo uso non solo a passeggio, ma anche per addormentare la piccolina che ora comincia a pesare in braccio)

-bavagli IKEA incerati con tasca (da quando li ho scoperti lavo molto di meno)

-un mini passatutto (trasportabile anche in borsa con cui frullo tutto alla piccina anche se siamo fuori, evitando così gli omogeneizzati)

-tutone da notte con piedini (così la Birby può rigirarsi nel lettino quanto vuole senza avere freddo)

-Lettini da campeggio ( per allestire "posti nanna" in casa dei nonni)

-Balla Balla (uno strano gioco, una specie di altalena a molla da appendere alla porta, su cui i piccoli si divertono un sacco. Per chi non lo conoscesse è prodotto da CAM, a noi lo hanno prestato),

-il poncho di lana peruviano (colorato, versatile e caldo può essere indossato anche nel MEI TAI)


"It's not"

-Seggiolino da appendere al tavolo per mangiare (prestato e mai usato, ci dava l'impressione di essere poco sicuro, molto meglio i modelli che si allacciano alla sedia)

-Super robot cuoci pappa (abbiamo preferito il classico pentolino sul fornello con le verdure fresche che magari cuocevo in quantità e surgelavo)

-tappeto (ho un tappeto bellissimo e grandissimo, ma la Birby gattona ovunque tranne che lì sopra)


Nove mesi suonati di vita insieme pieni dei tuoi sorrisi, delle tue scoperte, del nostro sguardo sempre più complice ed ecco il nostro vero must...
LE PASSEGGIATE all'aperto, cantando...

E' arrivato QUADROTTO grazie!

Stamani mi è arrivato a casa un gradito regalo: QUADROTTO (lo vedete nella foto)

Ho scritto un post in questa iniziativa del Blog cafè et voilà... mi sono aggiudicata con sorpresa questa meraviglia.

Sono rimasta molto colpita dalla sapienza e dall'amore con con cui è stato realizzato e dall'eleganza e la raffinatezza della confezione. GRAZIE ancora.

27 novembre 2009

LA FASE DELL'ANGUILLA (gattonare che passione)


Si definisce "Fase dell'anguilla" quel momento (ditemi che è un momento per favore!) in cui il tuo piccolo ogni volta che viene preso in braccio o trattenuto si dimena come un matto fino a scivolarti dalle braccia.
Il dimenio può portare a un bel capitombolo da parte della mamma e del pupo, visto gli impressionanti movimenti da contorsionista agiti dal baby.
Nel caso di Birbina questa fase sta coincidendo con la fase del gattonamento e dell'esplorazione. Se ne va a tutta velocità per tutta la casa e quando mi sembra esausta e cerco di prenderla o trattenerla in braccio attiva "la fase anguilla" per liberarsi e tornare, in un batter d'occhio, alla sua esplorazione.
Come tutti i bambini è molto attratta dalle peggio cose: secchio della spazzatura, forno, bidet.
E batte delle capocciate degne di nota e difficili da prevedere anche se cerco di andarle dietro continuamente, spesso anche io a gattoni ( ma che fatica...).

Passerà è un momento, una fase, vero?

Un aspetto positivo però c'è...il mio pavimento è sempre più pulito visto l'effetto MOCIO UMANO del gattonamento continuo...ma?!

25 novembre 2009

Welcome GILDA, la marionetta calzino



Questa è Gilda...

...il mio primo tentativo di fare una marionetta per Birby a partire da un calzino single appartenente al CLUB del calzino scompagnato (tema a cui a breve dedicherò un post ).

Gilda ha preso vita in un giorno di ferie ( le ferie invernali mi tappano la vena creativa ok, lo ammetto!) mentre la Birbina faceva il suo riposino pomeridiano.

Gilda è una vera vamp con tanto di rossetto rosso e frangetta verde.

Come potete vedere nella foto sotto, quando si riposa è piuttosto insignificante.



ma quando si anima è una vera rock star, soprattutto quando si muove sulle note del suo brano preferito: I Will Survive di Diana Ross. E allora sì che canta, balla e da il meglio di sè.

Non pensavo che un calzino indossato su una mano potesse essere così versatile, invece è possibile con pochi e semplici movimenti far cantare, afferrare oggetti, ridere la simpatica Gilda.

Non vi dico la faccia di Birbina quando, seduta sul seggiolone, ha visto sbucare Gilda dal tavolo.

Ha assunto un'espressione tra lo stupito e lo spaurito, tra l'incuriosito e l'intimorito... ha guardato tutta l'esibizione a bocca aperta, finchè d'un tratto è esplosa in un pianto disperato...

Ok tesoro mio, la mamma è stonatina, ok il calzino scelto per dar vita a Gilda è di un grigio topino da far intristire anche il gatto, ok forse la Gilda con quei labbroni rossettosi è piuttosto inquietante per un novemesienne...ok la metto nel cassetto... ci riproverò!

Per chi incuriosito avesse voglia di sperimentare, per creare una "Gilda" occorrono più o meno questi ingredienti:

-un calzino (meglio se colorato)

-2 bottoni uguali per gli occhi ( se non volete una marionetta strabichina)

-ago e filo ( qui si che sono ua schiappa)

-un pezzettino di nastrino o panno lenci rosso per la lingua

-Lana colorata per i capelli

-rossetto e matita per gli occhi per decorare i particolari (oppure pennarelli o pittura).

E POI TANTA FANTASIA!

23 novembre 2009

LEI lecca il pavimento, IO sterilizzo

Birbina ha visto il suo primo biberon, molto (troppo) presto.
All'epoca era minuscola e per proteggerla ho preso la comune abitudine di sterilizzare tutto ciò che metteva in bocca: biberon e ciuccio. Sterilizzavo diligentemente dopo ogni poppata "a freddo" e una volta la settimana facendo bollire tutto in una pentola con l'acqua (metodo ammazza germi della nonna).

Così è diventata consuetudine...e ho continuato fino ad oggi.

No, non sono una fissata con l'igiene. Non ho mai lavato i vestiti con il disinfettante (ok lo ammetto una sola volta l'ho fatto e i vestiti dopo sapevano di sardina, forse avevo esagerato) e i giochi li lavo ogni tanto, ma il ciuccio e i biberon sempre.

Da ieri però Birbina gattona come un fulmine girando per la casa e vi giuro ho avvertito un brivido di disgusto quando l'ho vista soddisfatta che leccava il pavimento.

"Userò più spesso il vaporetto" mi sono detta, ma dopo un minuto ho notato che la piccola era attratta da una sedia e in un batter di ciglia era lì che leccava di vero gusto, una alla volta, le zampe di legno.

No, non ce la posso fare... anticorpi, ragazzi cari, fate il vostro lavoro e io mi chiedo:

"Ha ancora un senso sterilizzare?"

21 novembre 2009

8 cose su di me

Maggie mi ha invitato a raccontare 8 cose su di me, accetto l'invito ed eccoMI qua:

1. 6 nomi con cui ti chiamano: Dida, bengalina, Big, Bigetta, Ma Ma , Ohhh ( questo lo odio!)

2. 3 cose che indossi in questo momento (tenuta da notte sexi):
-calzettoni a righe colorate
-pantofole blu con cuoricini
-pigiama bianco e rosa con scritto davanti "Baciami".

3. 3 cose che hai fatto, stanotte, ieri e oggi:
-stanotte ho scaldato i piedi freddi del mio amore;
-ieri gli ho scaldaro la minestra di ceci;
-oggi mi sono scaldata io facendo 3 lavatrici e passando il vaporetto per tutta casa ( essai sudati è 60 mq!)

4. cose che hai mangiato:
-ieri a cena: pizza;
-oggi a pranzo: tacchino e radicchio;

5. 2 persone a cui hai telefonato oggi:
-mamma
-my sister

6. 2 cose che hai fatto oggi:

-una marionetta con un vecchio calzino ( la vedrete presto su questi schermi)

-c'era il sole e sono andata a spasso con Birby nel Mei Tai

7. 3 bibite preferite:
-coca cola,

-estathe (sì proprio quello),

-spuma al ginger

8. 3 cose che desideri intensamente:

-un viaggio

-arrivare presto a primavera

-un lavoro vicino a casa


Se le fa piacere partecipare a questa simpatica catena di Sant'Antonio passo il testimone a Elisa (ELAIZA)

19 novembre 2009

PRIMO BLOG CANDY "Una ricetta...per un Natale speciale"



1800 visite al Blog (1800 grazie!) e il Natale si avvicina.
Come conciliare le due cose?

Con un Blog Candy a tema natalizio intitolato:

“UNA RICETTA ... per un NATALE SPECIALE”
Come funziona il BLOG CANDY?

Le regole sono poche e semplici: -inserire un vostro commento in questo post, lasciando “la Ricetta” che renderà speciale il vostro Natale (un dolce, un antipasto un primo, ma anche un pensieri, un desiderio, una speranza, una fantasia) entro le ore 24 del 24 dicembre 2009

- creare nel vostro blog un post al mio blog candy inserendo il link di questo concorso, per chi invece è iscritto a Facebook dovrà condividere il link sulla propria bacheca.

La notte del 24 dicembre mi farò aiutare dall’innocente manina della Birbina per estrarre il nome del vincitore.

Il fortunato vincitore (verificato il rispetto delle 2 regole sopra) riceverà una copia del mio libro preferito “ Il piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry.

Un Classico per grandi e piccini, da conservare con cura o da regalare a una persona cara.

Perché in fondo in fondo a Natale più che mai...

“ Le cose essenziali sono invisibili agli Occhi”

Partecipate numerosi!

18 novembre 2009

La costanza premia


Il 24 settembre ho messo in camerina di Birbina un materassino da palestra con un duplice scopo: assecondare la voglie di sperimentare nuove andature e posizioni di Birbina (emerse al mare) e costringere me, la mamma pigrona, fungendo da monito, ad iniziare un po' di ginnastica tonificante per la mia pancetta post parto (che al mare ho odiato assai!).

Il primo giorno è andata piuttosto bene: Birbina ha fatto le sue evoluzioni, che inizialmente consistevano nel mettersi a pancia sotto e inarcare la schiena tirandosi sulle braccia, e io ho fatto una serie (10, ma solo 10) di addominali..."per iniziare non male!" mi sono detta.

Il giorno seguente Birbina ha continuato i suoi esercizi con fantasia, io ho saltato i miei perchè dovevo fare il bucato.
Ogni giorno la piccoletta continuava il suo allenamento con una costanza invidiabile, pari solo alla fantasia della sua mamma faticona nell'autoinventarsi scuse per non bruciare mezza caloria con un po' di ginnastica.

Morale della favola?

Birbina è passata in un mese dalla posizione distesa a quella a quattro zampe, ha poi sperimentato la posizione a elefante e il gattonamento a marcia indietro e da oggi ha ingranato la prima marcia e gattona in avanti... ah dimenticavo sta già sicura in piedi e accenna qualche passetto ( 8 mesi e tre settimane, non male direi).

E la sua mamma?

E' ancora lì che si lamenta della sua panzetta, e quasi quasi sta pensando di mettersi un brillante nell'ombelico e di sfruttare "l'effetto budino" imparando la danza del ventre...ma forse è troppo faticoso anche quello.

FIGLIA (anche) DI BRUNETTA


ok lo ammetto, è arrivato il momento di fare outing.

La mia piccolina, sì proprio la Birbina, è figlia anche del ministro bassotto.

Vi racconto di una "quasi giovane" laureata, masterizzata, che vagava tra un co.co.co. e un'attività emergente da libero professionista, con con contratto part-time sottopagato in una posizione di grande responsabilità. Questa è la storia di libri divorati, di stage a gratis, di tanta passione e di uno stipendio altalenante.
Una storia oggi come tante (sigh!).

Il nostro è un sogno di famiglia tanto cullato, ma più volte rimandato perchè i figli "sull'altalena" sono ce la siamo sentita di farli salire...

Finchè...un concorso pubblico, poche speranze, la voglia di provarci, un posto a tempo indeterminato, una città lontana, 180 concorrenti...e incredibilmente la mia vittoria (qualche volta i miracoli accadono).

Così il posto fisso, le ambizioni ridimensionate sì, la vena creativa un po' tappata ok, 100 km al giorno in treno, ma finalmente la stabilità mai assaporata, e il sogno di famiglia che diventa, appena pensato, realtà.

La creatività ha trovato un altro spazio e la nostra creazione più bella ha visto la luce: è arrivata Birbina. Figlia di tanto amore e di un posto fisso nella pubblica amministrazione.

14 novembre 2009

TRACCE di TE



Questa immagine è più grande delle altre perchè proviene dalla mia fotocamera e racconta proprio di Te.

E' la tua prima traccia colorata.

E' la storia di una mattina di ferie passata in casa con la mia bimba a giocare con il colore per la prima volta.

E ora la parola a Birbina:
La mia mamma è matterella, stamani ha tappezzato tutto il pavimento con fogli di giornale, poi ha acceso la stufina, perchè faceva freschino e mi ha un po' spogliata, credevo di fare il bagno...e invece?
Invece mi son trovata tra tanti piattini pieni di colore e per me allora è stata festa.
Ho iniziato con diffidenza ad avvicinarmi, ho toccato con curiosità e poi mi ci sono tuffata dentro.
E poi ho rotolato, strusciato, zampettato sui fogli e per magia dove passavo lasciavo un segno.
E ho guardato la mamma stupita e lei mi ha detto " Birbina guarda, sono tracce di te, sei proprio te".
Poi la mamma sul quel mare di fogli e colore ha messo una piccola tela bianca, materiale nobile, da grande occasione. E mi ha inzuppato le manine nel fuxia e i piedini nel verde, e ha immortalato quell'attimo premendomeli sulla tela.
E sono rimasta lì.
Una traccia di me e dei miei otto mesi è stampata per il futuro.

E poi ho fatto il bagnetto davvero, e stanca stanca, inebriata dalla forza dei colori, mi sono addormentata subito e la mia mamma, mi sa che è ancora a pulire!

11 novembre 2009

LA VALIGIA PER L'OSPEDALE - PARTO


"la valigia sul letto è quella di un lungo viaggio..."

Care quasi mamme, questa è la lista dell'occorrente per la valigia dell'ospedale che mi è stata consegnata quando stava per nascere Birby, spero vi possa essere utile.

Care mamme, mi piacerebbe ripensare con voi a questa lista per commentare, col senno di poi, cosa è stato davvero utile, cosa no, aggiunte, consigli e correzioni che potranno essere davvero utili alle prossime mammoline e creare una lista più aggiornata e completa

MAMMAGrassetto:

-cartella ostetrica (libretto di gravidanza ed esami effettuati)

-documento di riconoscimento e codice fiscale per denuncia di nascita

-tazza bicchiere e posate

-beauty case (occorrente per cura personale)

-ciabatte

-mutandine di cotone o di carta o a rete usa e getta

-calzini

-asciugamani, pannocarta

-camice da notte aperte davanti per il travaglio


-accappatoio e ciabattine da doccia ( se si sceglie la stanza del parto naturale)

NEONATO:

-2-3 tutine (cotone o spugna a seconda della stagione)

-copertina per culla (non indispensabile)

-3-4 body (cotone o lana)

-3-4 scarpine o calzettoncini cotone o lana

-3-4 camicioline a pelle seta-lino


Garzine sterili, rete ombelicale, alcool denaturato, acqua ossigenata, cotton fioc,cotone, forbicine, pannolini.

10 novembre 2009

MAGIE E OMBRE: lo stupore degli 8 mesi

A 8 mesi e mezzo Birbina e si meraviglia con tutto. A giochi tecnologici con lucine e suoni preferisce spesso giocare con oggetti del mondo: una bottiglia di plastica, un cucchiaino d'acciaio, una piccola busta di carta.

Da un po' di giorni ci stupisce con trucchi di magia che mi fanno pensare che se continua così potrebbe avere un futuro più fortunato di mago Silvan.

Lo spettacolo si svolge sul seggiolone, la sera dopo la pappa.
Io e Karateka ci sediamo di fronte a lei pronti per applaudire.

Inizia l'esibizione: il primo numero è denominato " la moltiplicazione dei fogli".
Birbina viene fornita di un bel foglio di scottex. Lo guarda, lo afferra, ammicca agli spettatori con una risata sdentata (già ma i denti?) e poi comincia a concentrarsi, a concentrarsi finchè strap! Il foglio si trasforma in 2 fogli! Magia, magia! E ogni volta Birbina ride soddifatta, e noi? APPLAUSO.
Il gioco va avanti e da un fogli appaiono 4, poi 6 poi 8 foglietti finchè i pezzetti di carta sono così piccoli che Birbina fatica a maneggiarli. Allora tenta il colpo finale dello spettacolo: far sparire i pezzettini nella sua bocca (per il momento siamo riusciti a sventare il finale, ma con grande delusione e proteste da parte dell'illusionista). APPLAUSI!

Per distrarla passiamo al secondo numero che si intitola "Chi l'ha visto?"
Proponiamo a Birbina in sequenza dei piccoli oggetti (ma non troppo piccoli) un cucchiaino, un sonaglio, una pallina...e lei come per magia con un solo colpo di mano...li fa sparire dal piano del seggiolone. Ride di gusto cercando per la stanza i giochi lanciati e noi? APPLAUSI!

Siamo arrivati al gran finale a cui partecipiamo tutti e tre. Si spenge la luce del soggiorno, si accende la luce del cucinotto e come per magia appaiono sul muro le nostre ombre.

Quando Birbina sarà più grande mi allenerò per fare le ombre con le mani a forma di animali , per ora le brillano gli occhi anche se vede svolazzare la mia mano o se l'ombra del suo babbo le fa ciao.

La avvicino al muro, rincorre con le mani la sua ombra che le sfugge sempre per un briciolino...questa sì che è vera MAGIA!

Una ostetrica speciale

In questo post trovate una lettera di ringraziamento rivolta a Cristina, l'ostetrica del consultorio ASL di Scarperia che è stata pubblicata da un gruppo di mamme sul Galletto (Giornale del Mugello) sabato 7 novembre.
A voi come sempre la possibilità di raccontare e commentare.


Alla "nostra" Cristina
.

Non è possibile descrivere fino in fondo quanto una mamma "alle prime armi" soprattutto, abbia bisogno anche lei di calore, comprensione e affetto, così come lei incessantemente dà al suo Cucciolo.
A Scarperia c'è un piccolo ma immenso tesoro per tutte noi, che queste cose le offre spassionatamente: è l'ostetrica Cristina.
Ci ha accompagnate fin da quando i nostri Piccoli erano ancora in pancia, accogliendo con pazienza i nostri mille dubbi e paure, tranquillizzandoci, confortandoci ad ogni minimo problema comparso. E così ha continuato anche in seguito, quando uno dopo l'altro le nostre Gioie sono arrivate nelle nostre vite. Ultimo, ma solo in ordine cronologico, il bellissimo corso di massaggio al neonato che abbiamo frequentato nel mese di ottobre: ancora una volta Cristina è stata non solo una preziosa operatrice, ma anche una dolce amica.
Un'occasione questo ringraziamento anche per far conoscere a tutti che, accanto ad un mondo di critiche e lamenti verso il Sistema Sanitario, almeno quì c'è un piccolo grande mondo che funziona veramente, e in un ambito poi, quello del servizio alla donna in gravidanza e che poi partorisce, che è spesso sottovalutato, ma che in realtà è molto più importante di altri, visto che è da lì che iniziano a formarsi gli adulti di domani.
A te cara Cristina, grazie.
Grazie di vero cuore.


I "tuoi " bimbi del corso di massaggi di ottobre e le loro "tue" mamme di Scarperia

07 novembre 2009

INFLUENZA A : IL TOP è Topo Gigio

I giornali e la TV ci martellano con le notizie della diffusione del virus.

Ma sarà davvero pandemia?
Non ho le competenze per entrare in merito a questo.

Ai posteri l'ardua sentenza.

Nella mia realtà sul tema tutti fanno apparentemente gli spavaldi e gli indifferenti, ma dentro le borsette fanno capolino le bottigliette di amuchina gel (anche nella mia), e se qualcuno sull'autobus ha la tosse, il vicino minimo minimo trattiene il respiro a costo di diventare blu, altri si coprono la bocca con il bavaro della giacca o con la sciarpa, che se uno sale in quel momento può pensare di trovarsi in un paese arabo.

Vi confesso che qualche effetto dell'allarmismo mediatico in tema di influenza lo comincio a sentire anche io, soprattutto nei confronti della Birbina. Anche se cerco di resistere a condotte assurde (tipo la quarantena preventiva) usando la razionalità.

Menomale, ma menomale che a rassicurarci e a darci qualche consiglio davvero utile ci ha pensato TOPO GIGIO (il tono è ironico se non si fosse capito).

Inizialmente ho pensato che la pubblicità fosse studiata per i bambini, maggiori "untori" del virus, in fondo il topastro appartiene al loro mondo e al loro linguaggio.

Poi ho ascoltato bene le regole:

1) lavarsi spesso e bene le mani non solo con l’acqua, ma anche con il sapone (e questa potrebbe andare)

2) coprirsi il naso e la bocca con un fazzoletto se si starnutisce; e buttare il fazzoletto nella spazzatura; (un po' improbabile per un bambino che quando starnutisce, se è educato si mette la mano davanti al viso, ma è già un miracolo se chiede un fazzoletto e non si pulisce la mano ai pantaloni o il naso con la manica)

3) se ci si dimentica di lavare le mani, non toccare occhi, naso o bocca;( è sì penso che questa proprio se la ricorderanno tutti)

4) cambiare spesso l’aria in casa ( tipico della competenza e abitudine dei bambini arieggiare le stanze di casa)

5) in caso di febbre, tosse o raffreddore, restare a casa e chiamare il medico di famiglia (anche questa tipica regola da pupi, a meno che non sia aggiornata io e i bambini tecnologici di oggi siano così emancipati da telefonare al pediatra da soli.)

Insomma cercando di contenere la mia vena polemiche ho concluso che le regole non erano proprio rivolte ai bambini.

E allora mi chiedo, ma con tutto l'allarmismo che avete fatto, l' esperto più credibile che avete a disposizione per rassicurare e dare indicazioni alla popolazione è un TOPO!

Nè un dottore, un esperto di virus, un esponente ASL, no il più credibile è TOPO GIGIO!

A VOI I COMMENTI, io è meglio che stia zitta!

05 novembre 2009

RICORDI DI PANCIA: i miei pensieri in un filo

Lo scorso anno proprio in questo periodo ero in attesa di Birbina già a casa dal lavoro.
Era molto freddo e passavo buona parte delle mie giornate sul divano, vicino al camino. Non riuscivo a leggere un libro, perchè la mia testa era piena di pensieri, non riuscivo a guardare la TV perchè facevo fatica a concentrarmi, mi assentavo.

La mia mamma mi consigliò di provare a realizzare qualcosa per la mia Birby e di convogliare tutta quell'energia e quel flusso continuo di sogni e idee in un filo. Lo aveva fatto lei, per noi, e in me era reale il ricordo della mia copertina bianca con le margherite e di quella color acqua di mia sorella, il senso di protezione che provavo stringendo quella copertina e soprattutto il suo profumo "di mamma".

Sul momento mi sembrò un'idea bislacca, ma ci ho provato.

E così sono andata al mercato a scegliere con cura il lenzuolino base, poi ho scelto il soggetto e i fili da utilizzare color arcobaleno. E giorno dopo giorno, pensiero dopo pensiero, nell'attesa che prendeva sempre più un senso, la mio/suo capolavoro ha preso forma...
ogni punto un pensiero dedicato, ogni attimo un sogno, è stato importante impegnare del tempo in qualcosa di costruttivo che vedevo crescere, come il mio pancione, sotto le mie mani.

E quando il ginecologo mi informò che probabilmente Birby aveva fretta di nascere, accellerai il lavoro, e quando Birby respirò il mondo per la prima volta fu bellissimo darle il benvenuto avvolgendola nel lenzuolino ricamato dai miei sogni e pensieri.

BLOG CANDY: Annunciazione! Annunciazione!

Annunciazione! Annunciazione!

Avviso mamme, quasi mamme, amici, nemici e simpatizzanti che quando il contatore delle visite a questo blog raggiungerà i 1800 contatti partirà il primo BLOG CANDY di Mammoline!

Quindi venite a trovarci...

Cos'è il BLOG CANDY?

Si tratta di un concorso creato dal Blog con un piccolo PREMIO a cui si partecipa seguendo poche e semplici regole e scrivendo un post.

Le indicazioni, le scandenze e le altre informazioni?
Prossimamente su questi schermi...seguiteci!

04 novembre 2009

ACQUATICITA': a sguazzo con OLGA

ELENA CI RACCONTA COSì LA SUA ESPERIENZA A SGUAZZO CON OLGA:
Ciao! Sono Elena, la mammolina della piccola Olga!
Mi è stato chiesto di scrivere due righe sulla nostra esperienza in acqua...semplicemente bellissima!

Tutti i Lunedì mattina alle 9.30 partiamo di coppia io e un'altra mammolina di Scarperia con i nostri pesciolini per portarli a sguazzare un pò nell'acqua della piscina di Borgo San Lorenzo, dove ci sono tanti altri bambini che vanno dai 50 giorni fino ad 1 anno.

Ad attenderci al bordo piscina c'è l'ostetrica Paola Greco e Nilde la bagnina, che ci preparano un ambiente molto accogliente, fatto di tanti tappetoni dove ogni mamma sveste il suo bambino e lo prepara ad entrare in acqua con un bel massaggino!

Una volta in vasca... ci lasciamo andare affidandoci completamente al potere avvolgente dell'acqua, facendo scivolare i corpicini tutti nudi dei nostri bambini in questo fluido dalle molteplici qualità benefiche e lasciando che si esprimano come loro vogliono. Si vedono allora bambini che si agitano euforicmente sguazzando come dei veri pesciolini...e l'Olga è una di questi, altri che si poppano proprio di gusto il loro pollicino forse per trovare sicurezza... e anche in questo caso l'Olga è una di questi. Spesso ci sono bambini che vogliono dare ancora una poppatina ( ...ebbene sì, possiamo allattare anche in acqua!), qualcuno addirittura è arrivato ad addormentarsi nell'acqua e ovviamente il più delle volte si sente tossire per qualche bevutina!!!Nell'acqua con noi viene anche l'ostetrica che ogni tanto passa a darti qualche consiglio e talvolta prende il tuo bambino e lo fa sguazzare un pò lei, facendogli fare anche qualche veloce tuffettino sotto l'acqua, che alla mamma apprensiva può fare un pò paura, ma in realtà non c'è nessun pericolo, anzi ai bambini sembra piacere moltissimo! Nell'acqua stiamo circa 20 minuti, poi una volta usciti, ci sono tante piccole vaschette rosa e celesti dove puoi fare il bagnetto al tuo bambino e poi rivestirlo con tutta comodità nei tappetoni!

L'unica cosa che ci chiedevamo noi mamme e che un pò ci preoccupava era...COME FACCIAMO POI NOI A LAVARCI E PREPARARCI?...Molto semplice, proprio perchè vi assicuro che spesso non fai in tempo a finire di vestire il tuo bambino che già DORME!!!!!

Da quanto sguazzano, dopo sono completamente COTTI, così noi mamme possiamo fare tutto molto tranquillamente!

Insomma un'esperienza bellissima, che consiglio a tutte le mamme perchè è un modo diverso per comunicare con i vostri piccoli e per ritrovarsi e confrontarsi con altre mammoline!Recentemente,vista la numerosa affluenza, sono stati fatti due gruppi, uno alle 9.30 e uno alle 10.15, con circa 6 bambini per gruppo.OTTIMA IDEA!

La prima volta è per prova, per vedere se al bambino può piacere o meno questo tipo di esperienza, quindi paghi una entrata al costo di 7 euro, dopodichè se intendi continuare fai l'abbonamento che comprende 4 entrate da consumare in 2 mesi, al costo di 28 euro!

Un saluto a tutte le mammoline del Mugello e ai vostri piccoli da Elena e dalla piccola Olga!!!!
Corso di Aquaticità:

01 novembre 2009

NEONATI E MUSICA

Lo confesso, non sono nè un'esperta nè un'appassionata di musica, comunque anche la mia vita ha una colonna sonora fatta di ritmi e melodie che hanno punteggiato i momenti più importanti della mia storia: dalle ninna nanne, alle sigle dei cartoni animati con la voce di Cristina D'Avena, agli 883 delle prime cotte, al periodo ribelle con Freddie Mercury, passando per i Take That e i momenti da Sorcina.

Il giorno che ho partorito la mia colonna sonora è stata volutamente il silenzio e quando l'ostetrica mi ha chiesto se avevo portato un CD di musica, la domanda, giuro, mi ha un po' sorpreso.
Poi riflettendoci ho capito che avere la possibilità della musica del cuore in quel momento per qualche mamma poteva essere importante e forse qualche pupo avrebbe voluto assaporare i primi momenti di vita a ritmo di musica. E ho apprezzato davvero quell'attenzione.

Scrivo un post su questo tema, perchè nell'accogliente reparto ospedaliero dove ho partorito, nel mio primo giorno da Mammolina, ho vissuto un'esperienza che mi ha davvero toccato il cuore e che tento di regalarvi con un'immagine.
Sono sul letto dolorante, ma felice con la mia piccola che piange. Nel letto vicino un'altra mamma e un altro bimbo che piange. Ci guardiamo un po' spaurite e sorridiamo per farci coraggio.
D'un tratto sentiamo una melodia dolce arrivare dal corridoio, sembra un disco di ninna nanne, inizialmente non diamo molta attenzione a quel suono tutte intente a calmare i nostri piccoli.
La musica si fa lentamente più forte, vicina, finchè non appare sulla porta una signora con la chitarra. Ci sorride dalla porta quasi a chiederci il permesso di entrare, sorridiamo e lei senza una parola continua a cantare e suonare una dolce ninna nanna. Pizzica le corde con dolcezza e quelle vibrazioni mi risuonano dentro con una tenerezza mai provata.
Si avvicina al mio letto, il mio cuore batte forte, mi sale una strana emozione dentro, la Birbina smette d'improvviso di piangere e orienta la sua testolina verso la signora che suona, rimane immobile, in tensione, sembra davvero ascoltare...
Lo stesso accade con l'altro bimbo. La signora continua a cantare, e sempre cantando ci sorride, e lentamente senza una parola lascia la nostra stanza.

Guardo l'altra mamma e vedo che ha il volto rigato di lacrime e d'un tratto mi accorgo che sto piangendo anche io e che faccio fatica a smettere.
Mi sa che quella signora oltre che le corde della chitarra aveva pizzicato anche qualche corda della nostra anima!

Informazioni su Musica e neonati e soprattutto sul metodo Gordon le ho trovate qui:

BABY POINT in Biblioteca


Il 30 Ottobre è stato inaugurato presso la Biblioteca Comunale di Barberino di Mugello un BABY POINT attrezzato per l'allattamento al seno o con il biberon e il cambio del bebè.

I genitori troveranno, inoltre, in biblioteca, un'ampia selezione di libri, riviste e opuscoli sui vari temi riguardanti la genitorialità e in particolare l'allattamento e l'alimentazione del bambino.

Con questa iniziativa l'Amministrazione comunale di Barberino di Mugello intende sostenere e favorire la pratica dell'allattamento al seno e in generale facilitare le famiglie con bambini piccoli.

Mi sembra un'ottima idea, non per difendere la categoria, ma se indaghiamo scommetto che l'idea è venuta da qualche mamma...
Qualcuno ne sa di più? Conoscete esperienze simili?
Io andrò a dare un'occhiata presto e vi farò sapere.

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