07 novembre 2009

INFLUENZA A : IL TOP è Topo Gigio

I giornali e la TV ci martellano con le notizie della diffusione del virus.

Ma sarà davvero pandemia?
Non ho le competenze per entrare in merito a questo.

Ai posteri l'ardua sentenza.

Nella mia realtà sul tema tutti fanno apparentemente gli spavaldi e gli indifferenti, ma dentro le borsette fanno capolino le bottigliette di amuchina gel (anche nella mia), e se qualcuno sull'autobus ha la tosse, il vicino minimo minimo trattiene il respiro a costo di diventare blu, altri si coprono la bocca con il bavaro della giacca o con la sciarpa, che se uno sale in quel momento può pensare di trovarsi in un paese arabo.

Vi confesso che qualche effetto dell'allarmismo mediatico in tema di influenza lo comincio a sentire anche io, soprattutto nei confronti della Birbina. Anche se cerco di resistere a condotte assurde (tipo la quarantena preventiva) usando la razionalità.

Menomale, ma menomale che a rassicurarci e a darci qualche consiglio davvero utile ci ha pensato TOPO GIGIO (il tono è ironico se non si fosse capito).

Inizialmente ho pensato che la pubblicità fosse studiata per i bambini, maggiori "untori" del virus, in fondo il topastro appartiene al loro mondo e al loro linguaggio.

Poi ho ascoltato bene le regole:

1) lavarsi spesso e bene le mani non solo con l’acqua, ma anche con il sapone (e questa potrebbe andare)

2) coprirsi il naso e la bocca con un fazzoletto se si starnutisce; e buttare il fazzoletto nella spazzatura; (un po' improbabile per un bambino che quando starnutisce, se è educato si mette la mano davanti al viso, ma è già un miracolo se chiede un fazzoletto e non si pulisce la mano ai pantaloni o il naso con la manica)

3) se ci si dimentica di lavare le mani, non toccare occhi, naso o bocca;( è sì penso che questa proprio se la ricorderanno tutti)

4) cambiare spesso l’aria in casa ( tipico della competenza e abitudine dei bambini arieggiare le stanze di casa)

5) in caso di febbre, tosse o raffreddore, restare a casa e chiamare il medico di famiglia (anche questa tipica regola da pupi, a meno che non sia aggiornata io e i bambini tecnologici di oggi siano così emancipati da telefonare al pediatra da soli.)

Insomma cercando di contenere la mia vena polemiche ho concluso che le regole non erano proprio rivolte ai bambini.

E allora mi chiedo, ma con tutto l'allarmismo che avete fatto, l' esperto più credibile che avete a disposizione per rassicurare e dare indicazioni alla popolazione è un TOPO!

Nè un dottore, un esperto di virus, un esponente ASL, no il più credibile è TOPO GIGIO!

A VOI I COMMENTI, io è meglio che stia zitta!

4 commenti:

  1. comunque l'informazione sulla pandemia (e lo dico da giornalista ahimé) è stata gestita in modo assurdo. la mortalità da h1n1 è dello 0,0032 percento contro lo 0,05 (15 volte più alto) della stagionale. allucinante. baci!

    RispondiElimina
  2. ahahahah!!!! mammolina, fantastica! ma vogliamo poi aggiungere che la maggior parte dei bambini in età scolare topo gigio non sa più neanche chi sia! magari se ci mettevano un bel gormita o le winx, allora si che forse qualcuno le ascoltava!
    comunque mi sono immaginata tutti quei piccoli lord in classe di mio figlio (12 maschio su 15 totali: praticamente uno zoo!) che si soffiano educatamente il naso con il fazzolettino e poi lo gettano nel cestino… quegli animaletti, sono convinti che le maniche alle magliette le hanno messe proprio per pulire il naso!
    comunque devo controllare che il mio sorcetto seienne abbia memorizzato sul suo i-phone il numero della pediatra, così magari al bisogno la chiama… o le manda un’email.

    comunque sorcetto l’ha presa e, a parte una bella febbre molto alta, nessuna complicazione e nessun problema

    RispondiElimina
  3. mammolina, ma torna tutto! Topo Gigio è della nostra generazione, di quando NOI eravamo piccoli. E’ chiaro che i bambini di oggi non sanno chi sia, e quindi la pubblicità è proprio rivolta a noi

    RispondiElimina
  4. Ormai il tempo dell'influenza è passato ed ha dimostrato un fatto fondamentale: tanto rumore per nulla. Anzi no, tanto rumore per far guadagnare un sacco di soldi alle multinazionali farmaceutiche.

    Comunque a me ha fatto un enorme piacere vedere Topo Gigio che dava consigli. Ed è vero quello che dici. che apaprtiene al mondo dei bambini. Di fatto lui si è appellato a quella parte di noi che è rimasta bambina ed ha catturato la nostra attenzione facendoci ascoltare consigli tanto banali quanto importanti.

    RispondiElimina

GRAZIE per aver lasciato la tua traccia.
Torna a trovarmi!

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails