25 giugno 2010

Quello che le mamme non dicono

Se su qualche anonimo treno toscano vi è capitato di vedere una bassotta che sfogliando un libro se la rideva sola soletta, mi avete riconosciuta, ero proprio io.
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Se su qualche panchina, di qualche trafficata stazione, vi è capitato di vedere una mamma assorta tra le pagine e con le lacrime agli occhi, ero sempre io.
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Se avete visto camminare una donnina con una mega borsa a tracolla, avanti e indietro lungo il marciapiede del binario ipnotizzata da una copertina azzurrina, ok ero sempre io la stessa di prima.
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Tutta colpa tua però, Wonderand, che hai scritto un libro così VERO, appassionante, dalla spiazzante ironia che non sono riuscita a staccare gli occhi se non all'ultima pagina.
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Seguo le tue avventure con la Polpetta da un bel po' sul tuo spettacolare blog machedavvero?, ridendo e pensando con te e grazie a te.
Le pagine di "Quello che le mamme non dicono" mi hanno inaspettatamente risucchiato, nel racconto della tua storia di mamma e donna, tra le difficolta e i momenti di comica quotidianità, in un percorso così diverso, ma per tanti aspetti così simile al mio, a quello di ogni mamma, forse anche se non lo racconta.
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Un libro da leggere tutto d'un fiato, davvero da non perdere!

3 commenti:

  1. l'hai letto anche te...E' davvero fortissima Wonder, che die un MITO! Consigliatissimo anche da parte mia, cia Manu

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  2. Letto letto!!! Sono riuscita ad andare anche alla presentazione!
    Molto carino divertente e commovente allo stesso tempo ma soprattutto: VERO!
    Ciao!
    Roby

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  3. Ne parlate tutte bene, bisogna che lo legga anche io!!!

    Grazie per essere passata da me! ^_^

    RispondiElimina

GRAZIE per aver lasciato la tua traccia.
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