27 aprile 2011

Pannolini lavabili: epilogo...

Più di un anno fà ho raccontato il mio incontro con il mondo dei pannolini lavabili qui e qui poi non ne ho più parlato.



Com'è andata a finire la mia avventura con i coloratissimi lavabili?



I lavabili sono diventati una routine tra le tante routine...Birby sceglieva con cura il colore del pannolino da mettere, io cambiavo e ogni 2 giorni circa facevo la lavatrice. Nessun problema di gestione e evidenti benefici per il culetto della mia piccola. Vi racconto un episodio: Birby nei giorni più caldi dell'estate si riempì di bollicine di sudorina e la pediatra rimase basita di come queste bollicine, che di solito si concentrano sopratutto nella zona del pannolino, sul sederino della piccola non c'erano...merito dei lavabili e della loro traspirazione probabilmente.



La mia esperienza con i lavabili è andata avanti fino a gennaio 2011, alle soglie dei due anni e dello spannolinamento, momento in cui ho abbandonato tutto e riposto i pannolini lavabili in un cassetto un po' a malincuore tornando agli usa e getta.



Perchè?



Semplicemente perchè è cambiata la mia organizzazione familiare e organizzare anche i lavaggi dei pannolini era diventata un'impresa. Così dopo qualche dubbio ho scelto la strada più semplice, contando anche di spannolinare definitivamente Birby (almeno spero) prima del prossimo grande caldo.



Qualche considerazione sulla mia esperienza:


-Usare i lavabili si può, ed è meno complicato di quanto si possa immaginare non conoscendoli


-Per usare i lavabili bisogna essere convinti: le motivazioni possono essere varie e molto personali (spinta ecologista, risparmio, benessere del bambino, altre) ma devono essere forti. Usare i lavabili solo per moda o per fare gli alternativi porta a un quasi certo fallimento.


-Si risparmia economicamente è vero, ma è un investimento che si ripaga sul lungo periodo, acquistare kit completi per poi accantonarli dopo poco tempo è un ulteriore spreco (anche se si possono sempre rivendere o regalare).


-Informatevi, navigate, chiedete opinioni e se riuscite andate a toccare con mano nei negozi i diversi prodotti.


-Consiglio di acquistare in un primo tempo un campione di diversi modelli di pannolino per testare quello più adatto alle proprie esigenze di organizzazione e a quelle del proprio bambino ( non esiste un pannolino perfetto ma un pannolino giusto per ogni bambino).


-Ottimizzate i lavaggi in lavatrice: io ad esempio lavavo insieme ai pannolini a 60 gradi con detersivo biologico anche la biancheria chiara di tutta la famiglia, mai fatta una lavatrice solo di pannolini.


-Valutate la scelta del pannolino anche alla luce delle possibilità di organizzazione che vi si prospettano (almeno quelle che si possono preventivare) se ad esempio pensate di inserire presto il bimbo al nido o di affidarlo ad altri potreste avere, anche se non è detto, complicazioni organizzative nella gestione del pannolo.


Io i nostri pannolini lavabili per il momento li ho riposti in un cassetto e non li venderò nè li regalerò, perchè nel caso che nel futuro possa di nuovo diventare mamma sono pronta a riniziare di nuovo l'avventura LAVABILE fin dalla nascita.

1 commento:

  1. Ci hai provato e non sei comunque rimasta delusa...con il prossimo/a sarà un'esperienza più completa di sicuro. Brava! Un caro saluto

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