07 gennaio 2013

the downside of motherhood

Post non raccomandato a chi è in cerca di maternità.
 
 
Anche essere mamme ha il suo lato negativo, mettiamola così.
 
Premetto che l'elenco delle negatività di gran lunga più breve delle migliaia di fantastiche sfaccettature che la maternità porta con sè, comunque dal basso della mia quasi quadriennale esperienza di mamma, ora bis- ogni giorno una voce si aggiunge...piccolezze s'intende, quasi sempre.
 
L'aspetto sostanziale, il primo e principe che condiziona "negativamente" la libertà personale nella mammitudine è a una mamma non è concesso fare sciocchezze.
 
Come si dice a Firenze "una mamma un può fare i'bischero".
 
Perchè ogni cosa avrà conseguenze a catena e amplificate anche sul figlio (o figli) e la mamma lo sa bene, e il mondo glielo ricorda in continuazione.
Magari sei una che come me esce poco, sei astemia e guidi come una tartaruga per genetica, ma il fatto di sentirti in obbligo di non dover far sciocchezze, nel profondo ti rode un po'.
Così qualche sgassata, per sentirti libera qualche volta la dai, ma quando la strada è dritta e deserta, perchè quei due faccini che ti aspettano a casa li hai fissi in mente.
 
Poi c'è il fattore TIME FOR ME.
Cosa?
Scordatevelo. 
Se siete fortunati avrete si è no tempo per voi in solitudine quando riuscirete a chiudervi in bagno. In quel caso armatevi di riviste di moda o qualunque cosa vi piaccia e vi ricordi di essere anche altro oltre che mamme. Rifornite il vostro "rifugio". Il tempo è contato, se vi è concesso.
Io ieri ho fatto la doccia di fronte a Acciuga che ridacchiava sornione nella sdraietta, e la Birbina mi accompagna regolarmente appiccicata, qualunque cosa debba io fare in bagno.
 
Poi ci sono un sacco di piccole cose, inezie di certo che caratterizzano la mia vita di mamma e  che mi fanno sorridere ma che dentro mi rodono un po'.
 
Una di queste è il fatto che per un bel po' perderete il vostro nome di battesimo e all'asilo e al parco sarete per tutti soltanto LAMAMMADIBIRBINA e che finirete per guardare quasi con sospetto chi vi chiede come vi chiamate.
 
Diventerà un'abitudine struccarsi con le salviette per neonati, qualche volta uscirete con qualche adesivo luccicante attaccato al posteriore, o se proprio la giornata è storta con un bel rigurgito di latte sulla spalla della cui esistenza vi accorgerete solo alla sera dopo aver girato sorridenti per mezzo mondo.
 
Se proprio siete fortunate e allattate potrà capitarvi nel bel mezzo della riunione di lavoro, in cui state cercado di darvi un tono, che la tecnologica coppetta assorbilatte faccia cilecca, e state certe che accadrà quando avete una maglietta di colore acceso e non una nera su cui la macchia si minimizza.
 
Se vi squilla il cellulare in qualche situazione imbarazzante, poi, state certe che dalla vostra borsa salteranno fuori nell'ordine: bavaglino, salviette, pannolino, sonaglio, sorpresina Kinder, leghini per capelli di Cenerentola e poi solo all'ultimo il suddetto trillante. 
 
Che il mondo intero sappia che siete MAMME, ovvia.
 
La lista del downside è ancora lunga, ma per non scoraggiare nessuno, per oggi la termino qui.
 
Qualcosa da aggiungere?

1 commento:

  1. Ne avrei di cose da aggiungere ma non voglio spaventarmi da sola, perchè sono alla ventesima settimana della mia seconda gravidanza!!!!!

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